advocacy

Cambiare le politiche, cambiare l’organizzazione

Limiti di tempo, barriere economiche, vincoli professionali, stereotipi, ad oggi sono tanti gli ostacoli strutturali e culturali in Italia che, di fatto, impediscono l’esercizio di una genitorialità paritetica e il godimento del benessere psicofisico e sociale che ne derivano. L’impegno tempestivo, egualitario, reattivo ed empatico dei padri nella cura di figli e figlie non può essere ridotto solo a una questione di volontà: è necessaria anche una trasformazione concreta delle politiche e delle pratiche organizzative e professionali che condizionano negativamente la realtà quotidiana delle famiglie.
Le azioni di advocacy del progetto 4e-parent mirano dunque a creare un quadro politico e un ambiente di lavoro favorevoli a questo cambiamento strutturale, così come a promuovere lo scambio di conoscenze mirate, a livello nazionale ed europeo.
Le azioni di advocacy del progetto 4e-parent sono improntate principalmente al riconoscimento dell’importanza di una mascolinità positiva, di una paternità attenta e di una genitorialità paritaria per favorire sia lo sviluppo e la salute psicofisica di bambini e bambine, sia la prevenzione della violenza contro le donne. L’obiettivo concreto è quello di formulare raccomandazioni utili e validate per sostenere le riforme legislative necessarie, così come per implementare a livello pratico le norme già in vigore purché animate dallo stesso spirito. In quest’ottica, le attività si articolano su quattro livelli di intervento: europeo, nazionale, comunitario e sanitario-regionale.

Azioni e strumenti di advocacy

La rete internazionale ISSA

Si è svolto il 21 giugno il primo di una serie di workshop in lingua inglese a cura di ISSA.
Guarda la registrazione del seminario.

Documenti e report

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