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Free lance: i genitori dimenticati

Free lance: i genitori dimenticati

Sono sempre più numerosi in Italia lavoratori e lavoratrici indipendenti, cioè privi di un contratto di lavoro dipendente, pubblico o privato, a tempo determinato o indeterminato. Sono per lo più giovani uomini e donne, che si trovano proprio nella fascia di età in cui più spesso si pianifica una gravidanza. Eppure questa ampia platea di genitori e potenziali genitori è discriminata nell’accesso ai congedi previsti alla nascita di un figlio o di una figlia. Una denuncia presentata anche al convegno “Il tempo dei papà”.

Papà ha bruciato i biscotti e non se lo aspettava

Papà ha bruciato i biscotti e non se lo aspettava

Diventato padre, Jeffrey scivola in un’inattesa spirale di crisi e si sente senza vie d’uscita: reagisce prendendo in mano la telecamera e realizzando un video diario personale come tentativo di auto terapia. Il senso di smarrimento per il repentino cambiamento di ruolo e di abitudini è lo stesso che vivono tante nuove mamme, nonostante abbiano avuto nove mesi di tempo per prepararsi anche fisicamente all’idea. La novità qui sta nel fatto che a percepirlo e a manifestarlo siano dei padri: è il sintomo di un cambiamento che si fa sempre più strada nella nostra società.

Free lance: i genitori dimenticati

Free lance: i genitori dimenticati

Sono sempre più numerosi in Italia lavoratori e lavoratrici indipendenti, cioè privi di un contratto di lavoro dipendente, pubblico o privato, a tempo determinato o indeterminato. Sono per lo più giovani uomini e donne, che si trovano proprio nella fascia di età in cui più spesso si pianifica una gravidanza. Eppure questa ampia platea di genitori e potenziali genitori è discriminata nell’accesso ai congedi previsti alla nascita di un figlio o di una figlia. Una denuncia presentata anche al convegno “Il tempo dei papà”.

Papà ha bruciato i biscotti e non se lo aspettava

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Diventato padre, Jeffrey scivola in un’inattesa spirale di crisi e si sente senza vie d’uscita: reagisce prendendo in mano la telecamera e realizzando un video diario personale come tentativo di auto terapia. Il senso di smarrimento per il repentino cambiamento di ruolo e di abitudini è lo stesso che vivono tante nuove mamme, nonostante abbiano avuto nove mesi di tempo per prepararsi anche fisicamente all’idea. La novità qui sta nel fatto che a percepirlo e a manifestarlo siano dei padri: è il sintomo di un cambiamento che si fa sempre più strada nella nostra società.

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Diritti tra congedi e lavoro

Diritti tra congedi e lavoro

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Abbiamo intervistato Sandro Gallittu, responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL. Ci ha portato il suo punto di vista sullo stato delle coppie omogenitoriali, sulla necessità di congedi parentali paritari e sul ruolo del lavoro per una stabilità familiare.

Alla ricerca dei cerchi

Alla ricerca dei cerchi

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Abbiamo intervistato Alex e Cristiano, che ci hanno raccontato come e perché hanno deciso di aprire un cerchio di padri, di cosa si parla, perché è importante e quali benefici questo porta a chi partecipa, alla coppia e a tutta la famiglia.

Diritti tra congedi e lavoro

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Abbiamo intervistato Sandro Gallittu, responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL. Ci ha portato il suo punto di vista sullo stato delle coppie omogenitoriali, sulla necessità di congedi parentali paritari e sul ruolo del lavoro per una stabilità familiare.

Alla ricerca dei cerchi

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Abbiamo intervistato Alex e Cristiano, che ci hanno raccontato come e perché hanno deciso di aprire un cerchio di padri, di cosa si parla, perché è importante e quali benefici questo porta a chi partecipa, alla coppia e a tutta la famiglia.

guarda

Settimana mondiale dell’allattamento_2024

Settimana mondiale dell’allattamento_2024

guarda

Nella Settimana Mondiale per l’Allattamento 2024, 4e – parent sostiene Unicef e Movimento Allattamento Materno Italiano nella diffusione di una cultura dell'allattamento che sostenga a 360° la scelta delle donne di allattare e combatta le disuguaglianze.

Settimana mondiale dell’allattamento_2024

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Nella Settimana Mondiale per l’Allattamento 2024, 4e – parent sostiene Unicef e Movimento Allattamento Materno Italiano nella diffusione di una cultura dell'allattamento che sostenga a 360° la scelta delle donne di allattare e combatta le disuguaglianze.

insieme per il cambiamento

Le equilibriste 2024

Le equilibriste 2024

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Oggi più che mai la maternità si trova al centro del dibattito pubblico, a partire dal fatto che il numero medio di figli per donna è sceso da un già basso 1,46 del 2022 al 1,20 del 2023.
«C’è bisogno di comprendere a pieno i motivi per cui nel Paese ci sono sempre meno madri e quale sia la loro condizione nel mondo del lavoro e nella gestione quotidiana della genitorialità», si legge sull’ottava edizione del rapporto che ogni anno Save the Children dedica al tema della maternità in Italia.
Il report “Le equilibriste 2024” è incentrato sulle politiche familiari, su ciò che si è fatto in Italia fino ad ora per dare la possibilità a chi lo desideri di diventare madre, e per cambiare le condizioni lavorative delle madri. Offre anche un confronto internazionale, con un’analisi dei percorsi di welfare di alcuni Paesi europei che hanno investito per provare a invertire il trend demografico.

25 NOVEMBRE 2023 – UN SILENZIO IMBARAZZATO

25 NOVEMBRE 2023 – UN SILENZIO IMBARAZZATO

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E se ce ne stessimo semplicemente in piedi davanti alle nostre responsabilità? Senza accampare scuse, senza minimizzare quello che abbiamo fatto, senza deflettere la responsabilità verso qualcun altro/a? Quante donne abbiamo maltrattato e l’abbiamo fatta franca? Quante figlie e figli abbiamo deluso e non ce ne importa niente?
Sabato 25 novembre 2023 staremo in piedi in Piazza Castello a Torino con la consapevolezza nel cuore

4eparent

EQUAL ENGAGED EARLY EMPATHETIC

È un progetto europeo che intende promuovere l’impegno dei padri da subito nella cura di figlie e figli secondo una idea di mascolinità accudente. Ha una declinazione nazionale per meglio contribuire a modificare atteggiamenti, abitudini, stereotipi e organizzazione sociale, prevenire la violenza di genere e accrescere il benessere di tutte le componenti della famiglia.