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Educazione sessuale comprensiva: anche per combattere gli stereotipi di genere
L’educazione sessuale comprensiva non si limita alle nozioni della fisiologia dei rapporti sessuali e alle precauzioni per prevenire gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale, ma integra aspetti cognitivi, fisici, emotivi e sociali della sessualità, per fornire conoscenze e competenze che consentano per tutta la vita di aver cura della propria salute fisica e psicologica, del proprio benessere e sviluppare relazioni sociali e sessuali rispettose dei diritti di ogni persona coinvolta. I documenti dell’UNESCO, le linee guida italiane e la posizione del coordinamento genitori.
I primi mille giorni – Le schede. Integrare l’allattamento con i primi alimenti solidi, un passo importante.
Con alimentazione complementare si intende l’introduzione graduale di alimenti semi-solidi e solidi, che integrano l’assunzione del latte materno, a partire dai 6 mesi di vita del bambino o bambina. Un passaggio importante, che papà e mamma possono condurre insieme. La parola ‘svezzamento’, che vuol dire “svezzare dal seno”, è un termine non corretto, perché in questa fase l’allattamento al seno non si interrompe, ma si integra.
Travaglio e parto – un’esperienza da vivere insieme
Angela Giusti, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del coordinamento scientifico del Progetto 4e-parent, ci parla dei benefici che la partecipazione dei padri alla fase del travaglio e del parto porta ai padri stessi, alle madri e a bambini e...
Incontrare i genitori in cerchio, la formazione
Andrea Santoro, presidente dell'associazione Cerchio degli uomini, presenta la formazione Incontrare i genitori in cerchio, che vuole fornire ai e alle partecipanti le competenze utili a organizzare e facilitare i cerchi di condivisione di padri e di madri.
Essere padri in una famiglia “allargata”
Abbiamo intervistato Michele Marra, padre ed epidemiologo di Torino, sulla sua esperienza di genitore in una famiglia allargata, per metà di origine spagnola e per metà di origine calabrese.
Padri accudenti: quali benefici
Abbiamo intervistato Alessandro Volta, direttore del Programma Materno-Infantile della AUSL di Reggio Emilia, sul ruolo dei padri nell’accudimento dei figli e delle figlie. In che modo influisce positivamente un padre accudente e informato sul benessere di tutti i componenti della famiglia?
Le equilibriste 2024
Oggi più che mai la maternità si trova al centro del dibattito pubblico, a partire dal fatto che il numero medio di figli per donna è sceso da un già basso 1,46 del 2022 al 1,20 del 2023.
«C’è bisogno di comprendere a pieno i motivi per cui nel Paese ci sono sempre meno madri e quale sia la loro condizione nel mondo del lavoro e nella gestione quotidiana della genitorialità», si legge sull’ottava edizione del rapporto che ogni anno Save the Children dedica al tema della maternità in Italia.
Il report “Le equilibriste 2024” è incentrato sulle politiche familiari, su ciò che si è fatto in Italia fino ad ora per dare la possibilità a chi lo desideri di diventare madre, e per cambiare le condizioni lavorative delle madri. Offre anche un confronto internazionale, con un’analisi dei percorsi di welfare di alcuni Paesi europei che hanno investito per provare a invertire il trend demografico.
25 NOVEMBRE 2023 – UN SILENZIO IMBARAZZATO
E se ce ne stessimo semplicemente in piedi davanti alle nostre responsabilità? Senza accampare scuse, senza minimizzare quello che abbiamo fatto, senza deflettere la responsabilità verso qualcun altro/a? Quante donne abbiamo maltrattato e l’abbiamo fatta franca? Quante figlie e figli abbiamo deluso e non ce ne importa niente?
Sabato 25 novembre 2023 staremo in piedi in Piazza Castello a Torino con la consapevolezza nel cuore